Ticino e Grigioni

La legge colpisce gli ultras

Undici procedure per dissimulazione del volto in Ticino da inizio anno tra cui quella per Deadpool. Nessuna per il burqa

  • 17 giugno 2018, 14:44
  • 23 novembre, 01:09
01:08

RG 18.30 del 17.06.2018: il servizio di Gianluca Olgiati

RSI Info 17.06.2018, 20:33

  • Archivio Keystone

La regole contro la dissimulazione del volto in pubblico nel primo quadrimestre 2018 in Ticino sono state applicate undici volte. Dieci procedure sono state aperte contro ultras di squadre di calcio e di hockey. L'ultima nei confronti del giovane fermato con grande dispiegamento di forze in centro a Lugano perché vestito da "Deadpool", il super eroe della Marvel.

I dati sono stati pubblicati dal SonntagsBlick che traccia un bilancio della situazione a circa due anni dall'entrata in vigore della cosiddetta legge antiburqa.

Dai dati forniti dalle autorità cantonalii al giornale risulta che, dallo scorso gennaio, si è assistito a una inversione di tendenza rispetto a quanto avvenuto nel 2016 e 2017 quando erano stati aperti circa 25 procedimenti all'anno. In particolare contro donne che portavano il niqab. In maggioranza, rileva il settimanale, si trattava di cittadine svizzere convertite all'islam recatesi in Ticino per provocare una reazione.

Diem

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