Ticino e Grigioni

La piaga dei frontalieri-pirati

I guidatori italiani scorretti suscitano rabbia pure tra i "colleghi": chiesti interventi transfrontalieri

  • 20 marzo 2018, 11:28
  • 23 novembre, 02:09
Le manovre spericolate sono all'ordine del giorno e davvero di ogni genere

Le manovre spericolate sono all'ordine del giorno e davvero di ogni genere

  • Ti-Press

I frontalieri troppo indisciplinati al volante aumentano e irritano non solo chi risiede nei comuni ticinesi o retici che attraversano, ma pure altri lavoratori italiani che guidano correttamente. La Provincia di Sondrio online segnala martedì come si tratti di una circostanza tutt’altro che inedita e che in molti, per arginare “sorpassi in curva, slalom tra le auto sui rettilinei a velocità folli, chilometri percorsi attaccati al paraurti delle auto” che precedono sono pronti alla delazione sui social network.

I frontalieri indisciplinati al volante irritano tanto gli svizzeri, quanto gli italiani

I frontalieri indisciplinati al volante irritano tanto gli svizzeri, quanto gli italiani

  • archivio Ti-Press

L’esasperazione è tale che è giunta la proposta di raccogliere fotografie e video con le targhe in evidenza da consegnare alle autorità in dogana, condividendole proprio sui social media. Il quotidiano valtellinese segnala come nelle ultime settimane, pure a causa delle condizioni stradali mediocri, il tema è tornato d’attualità. Su Facebook sono tanti i frontalieri a esprimere rabbia e preoccupazione, chiedendo alle polizie svizzere e italiane, che già collaborano attivamente, più attenzione al problema.

EnCa

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