È un’impennata di casi penali quella che si registra nel Canton Grigioni. Ad attestarlo sono le cifre del rapporto di attività 2024 della Procura cantonale, che indicano un aumento del 17,5% degli incarti aperti.
Le inchieste avviate lo scorso anno sono poco meno di 24’000: una quota mai raggiunta in passato, come rilevato dalla trasmissione Grigioni sera della RSI.
Il motivo di questa forte crescita è dato da un lato dall’aumento dei controlli di polizia, dall’altro dalla crescita delle denunce presentate dai cittadini. Questo ha provocato un’accresciuta mole di lavoro per la giustizia penale su tutti i fronti, come confermato ai microfoni della RSI dal sostituto procuratore grigionese Franco Passini: “Per quanto concerne le casistiche, l’incremento dei casi vale in generale un po’ per tutti i reati – spiega –. Si tratta sia di casi bagatellari, come contravvenzioni nell’ambito della circolazione stradale, sia di crimini e delitti contemplati dal Codice penale o dalla legge federale sugli stupefacenti o da altre legislazioni”.
In questo contesto, era inevitabile anche l’accumulo di casi pendenti, saliti del 45% a oltre 2’650. Per gestire la crescente pressione, la magistratura inquirente grigionese, che oggi, ricorda Grigioni sera, conta 24 procuratori, è tornata a rivolgersi alla politica. “Sì, è il compito del primo procuratore quello di rivolgersi alle autorità politiche se si rende conto che servono più effettivi – spiega ancora Franco Passini –. E questo già nella scorsa sessione del Gran Consiglio, quella di dicembre: su proposta del Governo il Parlamento stesso ha approvato un aumento delle risorse. Quello che posso dire è che nei prossimi mesi la Procura disporrà di un procuratore in più, di un ulteriore funzionario per la sezione delle contravvenzioni e anche di un collaboratore in più per la cancelleria”.
Errori e violazioni del diritto constatati dai tribunali in alcuni procedimenti della procura sono ritenuti fisiologici. “Possiamo affermare in tutta serenità che la qualità del lavoro della procura pubblica è ancora di alto livello”, afferma il sostituto procuratore Franco Passini, secondo cui ad attestarlo sono i reclami contro decisioni della procura accolti dalle istanze di ricorso, pari – rivela Grigioni sera – al 12,8% del totale delle impugnazioni”.