Nathalie ha 40 anni ed è costretta su una sedia a rotelle da una malattia congenita. Ha dovuto rinunciare al suo lavoro alla Fondazione Diamante di Bellinzona a causa di una malattia pregressa che rende troppo pericoloso il contatto con altre persone. È però troppo giovane per avere diritto al vaccino e deve quindi rimanere a casa.
Nathalie, afferma la madre, ha saputo adattarsi a questa situazione difficile. Ma come lei ci sono molti altri casi, sottolinea, con genitori che non possono vedere i figli che sono in istituti perché non c'è ancora la vaccinazione per loro.