Il volume di lavoro nel 2016 alle Officine di Bellinzona potrebbe diminuire di almeno il 20%. La cifra è stata resa nota martedì durante l’assemblea del personale dello stabilimento di proprietà delle FFS.
Gianni Frizzo, presidente del comitato “Giù le mani dalle Officine” ha fornito i dati del calo davanti a oltre 250 persone: “Nel 2013 le ore di lavoro sono state 430'000 e oggi siamo sotto le 400'000. Per l’anno prossimo si prospetta che si scenda a 350’000”.
Le FFS proprio nel 2013 si erano impegnate a mantenere costante il volume di lavoro nella capitale ticinese. Martedì i dipendenti hanno puntato il dito contro le scelte della direzione dell’ex-regia federale, che ha deciso di portare dalle Officine agli stabilimenti di Muttenz la manutenzione dei carri chiusi di Cargo.
Nessuno durante l’assemblea ha accennato ad un eventuale sciopero: “Chiediamo però il rispetto degli accordi presi. Per questo siamo pronti a reagire in base a quello che decideranno le FFS”, ha concluso Frizzo, ai microfoni delle Cronache della Svizzera italiana.
CSI/ab