Qualche centimetro di neve è arrivato, ma non è stato sufficiente a riscattare un dicembre quasi a secco e con le temperature sopra la media, che ha causato alla stazioni sciistiche perdita di clienti e, di conseguenza, ore di lavoro. Oggi, giovedì 5 gennaio, scadeva inoltre il termine per chiedere le indennità per il lavoro ridotto. Nara e Carì sono le uniche due stazioni che hanno fatto ricorso a quest’opportunità: l’annuncio è stato motivato con la perdita di clientela dovuta alle condizioni metereologiche.
Non così a Campo Blenio-Ghirone dove, spiega il responsabile Denis Vanbianchi: “Abbiamo comunque lavorato discretamente. Non siamo quindi disperati. La maggior parte dei nostri dipendenti sono su chiamata e abbiamo cercato di fare delle rotazioni per farli lavorare tutti”.
Anche Bosco Gurin e Airolo, dove parte degli impianti è aperta giornalmente, non hanno fatto capo alla disoccupazione parziale.
CSI/Red.MM