La stazione ferroviaria internazionale di Chiasso compie 150 anni. L’appuntamento – presentato oggi (mercoledì) in conferenza stampa – è per il prossimo 23 marzo e il momento clou dei festeggiamenti sarà la presentazione della ristrutturazione della stazione dopo tre anni di lavori.
Oggi è forse difficile immaginare come sarebbe Chiasso senza la stazione FFS, come è difficile immaginare il traffico internazionale passare lungo le sponde del Lago Maggiore, come invece era stato ventilato più di 150 anni fa. Certo è che la firma dell’accordo italo-svizzero del 1874 per la creazione di una stazione internazionale segnò una svolta per il piccolo paese di allora e cambiò radicalmente il territorio. Ci fu infatti un’esplosione demografica e di posti di lavoro, che arrivarono ad essere anche 1’600.
I tempi d’oro però sono passati, anche se l’investimento delle FFS di 250 milioni di franchi per la stazione lascia ben sperare. “I tempi d’oro in effetti non torneranno più – afferma alla RSI il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni –, però adesso speriamo almeno in una via di mezzo. Fino a qualche anno fa eravamo decisamente più pessimisti, ma negli ultimi 3-4 anni ci sono stati importanti investimenti nelle strutture e ultimamente è stata ristrutturata anche l’officina, garantendo anche alcuni nuovi posti di lavoro, una quindicina. È un bel segnale. Adesso speriamo che si possa continuare in questo senso, abbiamo anche bisogno che più treni si fermino a Chiasso, su tutti gli Intercity, e al contempo vorremmo che si smuova anche qualcosa sul progetto Alptransit”.
La storica intesa del 1874 verrà ricordata con una serie di manifestazioni, la più importante appunto il prossimo 23 marzo con un programma di eventi per tutta la popolazione. Saranno in particolare svelati i lavori di rifacimento della stazione e verrà presentato un treno Tilo con lo stemma di Chiasso. Le commemorazioni proseguiranno anche in aprile e maggio, con conferenze e mostre sul tema.