Il futuro della vecchia linea Bellinzona-Mesocco è tracciato e non se ne prevede più un utilizzo per scopi ferroviari. La Regione Mesolcina giovedì mattina ha presentato il progetto per la valorizzazione a fini culturali e turistici dei sedimi sui quali circolavano i treni e delle vecchie stazioni.
È previsto che i 26,5 chilometri del tracciato della BM diventino un percorso riservato al traffico lento destinato a permettere gli spostamenti interni alla valle, ad assicurare un migliore collegamenti tra Bellinzonese e Moesano (andando a completare la pista ciclabile nazionale del San Bernardino) e a incitare i visitatori a scoprire la realtà locale.
Una funzione di primaria importanza è prevista per gli edifici delle vecchie stazioni che, adattate alle nuove esigenze pubbliche e private (si pensa possa accogliere ostello, area espositiva, centro visitatori, ritrovo pubblico ecc.), dovrebbero fungere anche da punto di snodo tra il percorso pedonale-ciclabile e le diverse vie tematiche che si diramano sui due versanti della Mesolcina.
Diem
Dal Quotidiano
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