Ticino e Grigioni

Le minorenni "erano consenzienti"

L'ex monitore del Mendrisiotto, a processo per violenza carnale, ammette solo parzialmente i fatti

  • 7 agosto 2017, 20:13
  • 23 novembre 2024, 04:43
Giovedì la sentenza

Giovedì la sentenza

  • @Pixabay

Si è aperto lunedì il processo contro l'ex monitore del Mendrisiotto - in carcere dal novembre del 2015 - che avrebbe costretto 6 allieve minorenni di una società sportiva ad avere rapporti sessuali con lui. L'uomo avrebbe inoltre violentato tre adolescenti per strada. Il 40enne, che ammette i fatti, ha sostenuto però che le giovani ginnaste erano consenzienti.

Violenza carnale, coazione sessuale, atti sessuali con fanciulli e pornografia i capi d'accusa a suo carico. Centinaia di rapporti avvenuti tra il 2003 e il 2015. Per l'accusa l'ex monitore si era guadagnato la loro fiducia e ha soddisfatto egoisticamente i suoi istinti.

L'imputato rimane convinto che le ragazzine gli volevano bene, forse anche innamorate. Ha però ammesso che in certi casi forse è vero che si sono sentite costrette a subire certi atti. Le tre violenze carnali, consumate e tentate, sono state invece ammesse in toto dall'imputato. La sentenza dovrebbe giungere mercoledì.

CSI/MABO

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare