Ticino e Grigioni

"Le notifiche online restano"

Tre anni dopo la decisione del Parlamento che ne chiedeva l’abolizione il Governo mette la parola fine: “Impossibile”

  • 1 aprile 2017, 12:00
  • 23 novembre, 06:13
Nulla da fare, la procedura rimarrà invariata

Nulla da fare, la procedura rimarrà invariata

  • ©Ti-Press

Le notifiche di lavoro online non verranno abolite. Lo ha comunicato il Consiglio di Stato ticinese che, sollecitato da un interrogazione PPD, sottolinea come i Cantoni non possano fare nulla, vista la competenza federale. E da Berna, a più riprese, è stata ribadita la volontà di continuare con questo strumento. Lo riporta la Regione.

L’obbligo di segnalazione per chi entra in Svizzera a lavorare, come dipendente o artigiano, per un massimo di 90 giorni è stato negli ultimi tre anni oggetto di molte discussioni, risoluzioni, lettere governative e di due mozioni approvate a larga maggioranza dal Gran Consiglio ticinese. Tutte con un unico obbiettivo: abolire questa possibilità, considerata troppo “semplice”, per arginare il fenomeno padroncini e limitare la concorrenza sleale.

Se le risposte da Berna erano già state chiare, ed escludevano l’abolizione, ora la doccia fredda per il Parlamento è definitiva: “La gestione del sito per le notifiche online è di esclusiva competenza della Confederazione” ha precisato il Governo cantonale.

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