Le valanghe hanno fatto un morto e un ferito nella regione di Davos. A perdere la vita è stato un 31enne che giovedì stava facendo un’uscita in gruppo sul Flüela Wisshorn con lo splitboard (la tavola da snowboard che si divide in due sci da usare per la salita con le pelli di foca). La massa di neve si è staccata verso le 14. I suoi tre compagni sono riusciti a trovarlo sotto due metri di neve, a liberarlo prima dell'arrivo della REGA, ma è deceduto venerdì in ospedale.
Mentre sul Flüela erano in corso le operazioni di soccorso, sulle pendici del Totalphorn, in direzione del Wolfgang, una slavina ha travolto uno snowboarder di 37 anni. I suoi quattro compagni sono riusciti a trarlo in salvo. Se l’è cavata con un gran spavento e una gamba fratturata.
Tragedia sfiorata anche nel canton Uri dove due sciescursionisti, un 55enne e una 43enne, sono stati travolti da una valanga nella zona compresa tra Hoch Fulen, Griesstal e Rotgrad, in territorio del comune di Silenen. L'uomo è riuscito a liberarsi da solo dalla massa nevosa e, con l’aiuto di una terza persona, ha localizzato ed estratto la donna che, in seguito, è stata elitrasportata in ospedale dalla REGA.