Ticino e Grigioni

Leonardo in procura

Uno dei due sedicenti proprietari del ritratto di Lucrezia Crivelli è stato condannato per non aver consegnato il dipinto al pretore.

  • 9 aprile 2015, 18:55
  • 4 settembre 2023, 21:39
Immagine d'archivio

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  • ©Tipress

Ha avuto risvolti anche sul fronte penale la vicenda legata al ritratto di Lucrezia Crivelli, attribuito a Leonardo da Vinci. Contro uno dei due sedicenti proprietari il procuratore pubblico Nicola Corti ha emesso un decreto d’accusa, proponendo 5mila franchi di multa. Disobbedienza a decisioni dell’autorità il reato contestato al cittadino svizzero, residente a Montecarlo.

Le decisioni in questione sono quelle della pretura di Lugano, che a suo tempo – ricordiamo – gli aveva ordinato il deposito del quadro o la chiara indicazione del luogo in cui si trovava. L’uomo si è sempre rifiutato di dar seguito alle disposizioni del pretore Francesco Trezzini, dal quale infine è partita così la segnalazione alla magistratura.

A rivendicare la proprietà del ritratto, come noto, un collezionista di Parma, che in passato aveva autorizzato la società panamense dell’imprenditore elvetico a figurare come titolare del dipinto, per autenticarlo e fissarne il valore (stimato in diverse decine di milioni di franchi). Un passaggio di consegne, sì, ma solo a titolo fiduciario. Da qui il contenzioso tra il collezionista e il finanziere svizzero, sorto nell’ambito della trattativa avviata con un gruppo ginevrino per la cessione dell’opera.

Francesco Lepori

Dal Quotidiano


09.04.2014: Sfuggente Lucrezia

RSI Il Quotidiano 09.04.2015, 19:38

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