Un poschiavino era il capotreno del convoglio della Ferrovia retica deragliato mercoledì 13 agosto tra Tiefencastel e Thusis. È stato lui, assieme naturalmente ad altri, a coordinare le prime attività di soccorso per mettere in sicurezza i passeggeri.
Tra chi viaggiava sul trenino rosso c’erano anche dei convallerani. Una tra queste ha parlato con il portale ilbernina.ch, dove ha lodato l’operato di chi è giunto loro in aiuto. "Hanno gestito la situazione in modo ottimale. Sembrava che interventi del genere fossero abituati a compierli ogni due giorni", ha detto.
Il ferroviere in particolare ha brillato per efficacia. "Ci ha spiegato in tedesco, inglese, italiano e dialetto come ci dovevamo comportare, facendoci mantenere la calma". I passeggeri delle carrozze finite nella scarpata sono stati invitati ad andare nel vagone posteriore, poi a scendere. Raggiunta una zona sicura, hanno ricevuto sostegno.
Red. MM/Le voci del Grigioni italiano/Radiogiornale