Il professore del Liceo di Lugano 2 che aveva fatto parlare di sé per aver cominciato uno sciopero della fame – poi interrotto – per protestare contro un’inchiesta amministrativa aperta contro di lui e altri tre colleghi nel 2013, come pure contro la decisione unilaterale di trasferimento in un'altra sede, ha ricevuto un decreto d’accusa per diffamazione, accompagnato dalla proposta di una sanzione pecuniaria non sospesa. Lo fa sapere il Corriere del Ticino mercoledì sul suo portale online.
Il docente di educazione fisica non è estraneo a questo tipo di documenti: ne aveva infatti già ricevuto uno in febbraio per reati contro l’onore nei confronti del direttore e del vicedirettore dell’istituto scolastico dove lavora. L’uomo può ora fare opposizione.
La decisione nei confronti dell’insegnante era stata presa in seguito a un “progressivo deterioramento dei rapporti con alcuni colleghi e membri della direzione”. In sua difesa si erano levati anche gli studenti che lo scorso 18 giugno hanno mandato una lettera al Dipartimento dell’educazione, cultura e sport (DECS) per criticare la richiesta di trasferimento.
mrj