"L'impatto è stato inferiore al previsto"

La fortuna continua a girare a favore del Casinò di Lugano. Con la riapertura della struttura di Campione, il casinò temeva di subire delle perdite o perlomeno un ridimensionamento ma la maggiore concorrenza si è rivelata essere, finora, un semplice bluff.

“L’impatto è stato inferiore a quello che temevamo – dichiara Emanuele Stauffer, presidente del Cda di casinò Lugano – Sicuramente abbiamo di nuovo un vecchio concorrente dall’altra parte del lago, però il nostro casinò ha dimostrato di essere in grado di fidelizzare la clientela arrivata dopo la chiusura di Campione. Eravamo molto preoccupati perché comunque Campione aveva una clientela molto importante, cifre importanti ed era un casinò prestigioso e quindi comunque l’apertura di una nuova struttura significa novità e desiderio della clientela di scoprire qualcosa di nuovo”

Campione è come un vecchio giocatore torna al tavolo ma non desta troppa paura. Il casinò di Lugano punta tutto su determinate caselle per vincere la partita.

“Un casinò offre un servizio – spiega Stauffer – un prodotto e un divertimento, quindi un casinò dev’essere semplicemente capace di attrarre la propria clientela e di fidelizzarla, come? Attraverso l’offerta di gioco, l’accoglienza, l’ambiente e il servizio in generale".

Dall'aprile 2021 la struttura ha un nuovo asso nella manica: la licenza per il gioco online che ha permesso al casinò di aggiungersi ad altre undici sale da gioco in tutta la Svizzera che possono usufruire di piattaforme simili.

“Il gioco online – conclude Stauffer – bisogna considerarlo come un casinò nel casinò. È un’altra clientela e sono altre dinamiche e quindi non ha nessuna rilevanza per quello che è l’andamento della casa da gioco. Oggi è una start up per cui come ogni start up è un’attività che deve decollare e quindi ha dei risultati ancora negativi. Ma per il futuro si spera che sia una risorsa anche per tutta la casa da gioco”.