Il Mulino di Maroggia è andato distrutto in serata da un vasto incendio, incendio che ora è sotto controllo ma di cui non si conoscono ancora le cause. I pompieri sono riusciti a evitare che crollasse anche la torre principale della struttura.
La voce di Jean-Claude Binaghi, sindaco di Maroggia
RSI Info 23.11.2020, 20:24
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Alle 17.00 di lunedì dal Mulino di Maroggia inizia a sprigionarsi un denso fumo. In poco tempo l'edificio è avvolto dalle fiamme. Fiamme che diventano presto di dimensioni impressionanti. Entrano in azione un importante numero di pompieri da Melide, Lugano e dal Mendrisiotto per domare il rogo, che costringe una trentina di persone a lasciare le proprie abitazioni. Alla popolazione che risiede nelle vicinanze viene chiesto di tenere porte e finestre chiuse.
In fiamme il mulino di Maroggia
Il Quotidiano 23.11.2020, 20:00
Le autorità non segnalano feriti e nemmeno rischio di inquinamento per l'aria. Secondo informazioni raccolte dalla RSI alcune persone avrebbero lamentato leggeri sintomi di intossicazione. Per proteggere le acque, i pompieri hanno creato uno sbarramento affinché la schiuma usata per spegnere le fiamme non contamini il fiume e di conseguenza il lago.
La strada cantonale tra Bissone e Maroggia è stata chiusa, in entrambe le direzioni. Chiusa anche la Via ai Molini. Non vi sono deviazioni locali possibili. L'incendio ha provocato anche la chiusura della tratta ferroviaria tra Melide e Capolago. Si devono prevedere ritardi e soppressioni di treni tra Lugano e Chiasso. Le chiusure dovrebbero durare ancora diverse ore. Aggiornamenti sulla situazione della viabilità saranno disponibili verosimilmente all'alba di martedì.
Quello di Maroggia è il più grande e moderno mulino ticinese: l'antica struttura risale agli ultimi anni del 1800, poi negli anni '50 era stata ingrandita e nel 2017 la parte più antica dello stabilimento era stata riattata e aperta al pubblico.
Incendio a Maroggia
Telegiornale 23.11.2020, 21:00