Prima le polemiche, ora le precisazioni. Il tema è quello dell’orario 2025 del trasporto pubblico ticinese, oggetto di una procedura di consultazione, ma da cui è già emersa l’intenzione del Cantone operare dei risparmi su linee e corse poco frequentate. In alcuni casi però, secondo l’Unione Trasporti Pubblici e Turistici Ticino, “si è andati oltre tagliando pesantemente alcune prestazioni”. Il riferimento va in particolare alla prevista soppressione della linea di bus 518 tra Morbio Inferiore e Stabio.
Ora però, dal Dipartimento del Territorio (DT) giunge una precisazione: “In realtà tra Morbio Inferiore Serfontana e il comparto della stazione di Balerna l’attuale linea 518 continuerà a circolare con i medesimi orari di oggi ma con il numero di linea 514, inoltre gran parte del percorso della linea è assicurato anche da altre due linee (517 e 523). Gli abitanti di Stabio, Genestrerio e Ligornetto intenzionati a recarsi al Serfontana potranno utilizzare la linea 523 fino a Mendrisio e poi proseguire con la linea 2 dell’AMSA. Da Stabio è inoltre già oggi possibile recarsi al Serfontana anche tramite la combinazione della linea Tilo S40/S50 con la linea 2 dell’AMSA, con un tempo di percorrenza di soli 22 minuti”.
Pertanto, secondo il DT, di soppressione si può parlare unicamente per tre fermate a Balerna (Via Sottobisio, Via Motta e Industrie) “che non verranno più servite da alcuna linea di trasporto pubblico e che dai rilievi effettuati vengono oggi utilizzate in media da 8 a 11 passeggeri al giorno” si legge nella nota.
Sul progetto d’orario 2025, compresa la linea 518, il Consiglio di Stato si esprimerà poi più compiutamente entro la fine giugno, al termine della consultazione.
Trasporti in crescita, in calo gli impianti di risalit
Il Quotidiano 07.06.2024, 19:00
Trasporti in Ticino: bene quelli pubblici, male i turistici
SEIDISERA 07.06.2024, 18:13
Contenuto audio
Gran Consiglio, la cronaca
Il Quotidiano 19.06.2024, 19:00