Contesta l'atto d'accusa lo psichiatra luganese in carcere dal dicembre scorso e a processo da questa mattina (lunedì) alle Assise criminali con l'accusa di aver abusato di otto pazienti, nel suo studio dal 2012 e fino al 2018.
Il reato principale che gli viene contestato è quello d'aver sfruttato lo stato di bisogno delle sue presunte vittime, spesso persone con disturbi psichici o a beneficio dell'AI.
Il medico deve rispondere anche di truffa alle casse malati, per avere fatturato alle assicurazioni le sedute in cui sarebbero avvenuti i soprusi. In totale si parla di circa 10'000 franchi.
RG/redMM