Il Tribunale penale cantonale ha fissato la data del processo a carico dello psichiatra del Luganese che tra il 2012 e il dicembre del 2018 avrebbe abusato sessualmente di otto pazienti. Il dibattimento, previsto sull’arco di due giorni, si aprirà lunedì 7 ottobre. A presiedere la Corte delle Assise Criminali sarà il giudice Amos Pagnamenta.
Per sette dei casi ipotizzati l’accusa è di sfruttamento dello stato di bisogno. In uno si parla invece di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere. Il medico, difeso dall’avvocato Niccolò Giovanettina, dovrà rispondere anche di truffa alle casse malati, per avere fatturato alle assicurazioni le sedute in cui sarebbero avvenuti i soprusi. In totale si parla di circa 10mila franchi.
Lo psichiatra, che ammette solo in parte gli addebiti mossi nei suoi confronti, non potrà beneficiare di alcuna scemata imputabilità. Lo ha stabilito la perizia giudiziaria, secondo la quale sussisterebbe inoltre un rischio di recidiva da basso a medio. Contro di lui la procuratrice pubblica Chiara Borelli chiederà una pena compresa tra i due e i cinque anni di carcere.