Non potrà beneficiare di alcuna scemata imputabilità lo psichiatra del Luganese in carcere da dicembre con l’accusa di avere abusato di otto sue pazienti. Lo ha stabilito la perizia… psichiatrica disposta dalla procura, che nei giorni scorsi è stata trasmessa alle parti. Al momento dei fatti il 53enne era, insomma, del tutto capace di intendere e volere. Il perito giudiziario (un esperto d’oltralpe) si è espresso anche sul rischio di recidiva, che ha definito da basso a medio.
Nessuna scemata responsabilità per lo psichiatra
Il Quotidiano 27.06.2019, 21:30
Le indagini sono ormai praticamente concluse. Manca soltanto la chiusura formale dell’inchiesta, a cui seguirà il rinvio a giudizio. Per compiere gli ultimi passi la procuratrice pubblica Chiara Borelli ha chiesto e ottenuto, dal giudice competente, una proroga della carcerazione preventiva fino al 27 di luglio.
Il processo – ha preannunciato Borelli – si terrà alle Assise Criminali. In aula il medico dovrà rispondere innanzitutto del reato di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere. Lo psichiatra, che ammette solo parzialmente gli addebiti contestatigli, è difeso da Niccolò Giovanettina. A rappresentare le vittime le avvocate Sandra Xavier, Clarissa Torricelli e Deborah Gobbi.
Francesco Lepori