Due giovedì al mese la Filanda di Mendrisio mette a disposizione di chi ha bisogno uno scrivano: per scrivere una lettera di presentazione o di protesta, un curriculum vitae o procedure burocratiche. Era una figura onorata e lautamente pagata. E lo è stata per secoli e secoli. Al giorno d'oggi lo scrivano sarebbe inutile se la nostra epoca non fosse segnata dall'immigrazione e dall'analfabetismo cosiddetto funzionale: si stima che in Svizzera 800'000 persone fatichino a leggere e scrivere.
La consulenza di Antoine Casabianca, questo il suo nome, è gratuita. La paura più grande delle persone è quella di mettere in mostra le proprie debolezze, andando a chiedere aiuto per una cosa che per molti è acquisita da tempo: "Spesso le persone che hanno bisogno non osano, non si avvicinano nemmeno al tavolo", racconta Antoine.