"La posizione di Lorenzo Quadri in Municipio non è maggioritaria, anzi è decisamente minoritaria". A rivelarlo è il sindaco Marco Borradori che ha preso posizione sull’uscita del collega di Esecutivo e di partito che su Facebook ha messo le mani avanti sulla futura scelta del direttore della Divisione della cultura di Lugano escludendo la nomina di un qualche candidato attualmente alle dipendenze della Radiotelevisione della Svizzera italiana.
Il posti di Lorenzo Quadri
"La cosa mi lascia fondamentalmente indifferente" afferma il sindaco che ai microfoni RSI chiarisce. "Il collega Lorenzo Quadri si era già opposto all’apertura di un concorso per sostituire Lorenzo Sganzini. Quindi la sua posizione sulla questione è piuttosto chiara, ma non è maggioritaria, anzi è decisamente minoritaria. Il Municipio ha indicato i requisiti. Sono requisiti di valore, di competenza e di capacità. E non c’è quello di non far parte della RSI".
Diciotto candidati
Le candidature giunte (la scadenza del concorso è avvenuta lunedì) sono 18. Tra queste, ha confermato alla RSI il sindaco, ci sono candidature provenienti dalla RSI e dal Cantone e ha rassicurato che l'ambito posto da circa 180’000 franchi all'anno sarà attribuito sulla base del rapporto della commissione di valutazione, quindi in virtù non della provenienza professionale, ma unicamente delle competenze.