Il direttore della Divisione cultura della città di Lugano, Lorenzo Sganzini, ha rassegnato le dimissioni. Resterà in carica fino alla fine dell’anno.
Lo ha comunicato giovedì il Municipio, ringraziandolo per il lavoro svolto negli ultimi sei anni: “Lorenzo Sganzini ha conseguito risultati importanti – si legge nella nota –, adoperandosi per la creazione dell’Ente autonomo del LAC, del Museo d’Arte della Svizzera italiana, della Fondazione cultura e musei (…) e per la promozione di iniziative tra pubblico e privato”. Nel comunicato non si spiegano tuttavia i motivi che lo hanno portato a prendere questa decisione.
Sganzini, di recente, era stato richiamato formalmente dal Municipio, insieme al direttore del LAC Michel Gagnon, in seguito ai risultati dell’inchiesta amministrativa sul caso degli appalti per il centro culturale assegnati, è stato appurato, violando sistematicamente la legge sulle commesse pubbliche (vd. correlati). Vicenda che, spiegò il capodicastero cultura Roberto Badaracco, non incrinò tuttavia i rapporti con l’Esecutivo cittadino, che confermò la fiducia nei loro confronti.
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