Le concentrazioni di ozono registrate martedì in Svizzera da diverse stazioni di misura hanno superato il valore di 180 microgrammi per metro cubo (μg/m³), che corrisponde a una volta e mezzo il valore limite d’immissione stabilito dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico.
Particolarmente accentuata la presenza di ozono a sud delle Alpi, soprattutto nel Luganese e nel Mendrisiotto. Le varie stazioni hanno registrato parecchi valori oltre i 200 microgrammi per metro cubo.
Ozono, la situazione al 24 luglio 2018
Tenuto conto delle previsioni meteorologiche, sono da prevedere elevate concentrazioni di questo inquinante atmosferico anche per oggi e per i prossimi giorni. I servizi cantonali per la protezione dell’ambiente raccomandano pertanto di evitare sforzi fisici intensi all’aperto e invitano la popolazione ad agire di conseguenza per ridurre le emissioni di inquinanti, ad esempio mettendo in pratica le raccomandazioni più volte ricordate dagli uffici cantonali preposti.
Swing
Soglia d'allarme
A sud delle Alpi le immissioni di ozono sono generalmente più elevate rispetto al resto della Svizzera. Le autorità cantonali di Ticino e Grigioni (unicamente per la Mesolcina) introducono la limitazione della velocità su autostrade e semiautostrade al superamento della soglia di allarme europea di 240 μg/m³ per oltre tre ore consecutive e con previsioni meteorologiche stabili per i prossimi 3 giorni successivi.