Un voto a favore della riforma fiscale, ma anche dell’acquisto dello stabile EFG per installarvi il nuovo Palazzo di Giustizia e un via libera alle modifiche della Cassa pensione cantonale (IPCT). Sono queste le indicazioni sui temi cantonali in votazione il prossimo 9 giugno che giungono dall’assemblea dei Verdi Liberali del Ticino (PVL).
Il partito si è trovato sabato a Giubiasco, presso la sede di Inclusione anticap, per discutere e prendere posizione sulla prossima votazione cantonale e federale, ma anche per analizzare il risultato delle recenti elezioni comunali. “Sebbene abbiamo mantenuto le nostre posizioni - sottolinea il PVL -, riconosciamo la necessità di una crescita più significativa. In futuro, intendiamo valutare la presentazione autonoma alle elezioni, nonostante le alleanze con il PLR abbiano portato risultati positivi”.
Sì per “evitare aumenti delle imposte”
Quando al 9 giugno, il PVL invita a votare sì alla nuova Legge tributaria per “evitare aumenti delle imposte, modernizzare l’imposta di successione e donazione, e allineare la fiscalità ticinese agli standard nazionali”. L’acquisto dell’immobile in viale Stefano Franscini a Lugano è invece ritenuto “un investimento fondamentale per modernizzare l’amministrazione della giustizia nel Cantone, garantendo un servizio efficiente e dignitoso per tutti i cittadini”. Approvate anche le modifiche all’IPCT “al fine di riconoscere il valore professionale di migliaia di persone impiegate nel settore pubblico, assicurando un sistema pensionistico affidabile e stabile per tutti”.
Pollice verso ai temi della salute
Nel corso del dibattito è stata presa posizione anche sui quattro temi federali. Il PVL appoggia, in modo “chiaro e deciso”, la nuova legge sull’energia. “Sosteniamo - si legge nel comunicato stampa - una grande espansione delle energie rinnovabili locali con obiettivi ambiziosi di sviluppo”. Voto favorevole anche “all’accelerazione dello sviluppo dei bacini idroelettrici, delle linee guida per la costruzione di impianti solari e di misure per aumentare l’efficienza energetica, contribuendo così alla transizione verso un futuro più sostenibile e resiliente”.
Pollice verso invece per l’iniziativa del Partito socialista per premi meno onerosi, l’iniziativa del Centro per un freno ai costi della salute e l’iniziativa “Per la libertà e l’integrità fisica”. Il PVL ritiene che queste proposte “non offrano soluzioni concrete e potrebbero avere conseguenze negative sulla salute pubblica e sulle libertà individuali dei cittadini svizzeri. I Verdi Liberali credono in azioni urgenti sui costi della salute che si basino sul combattere le cause non i sintomi, più efficienza e non rinunce e cogliere le opportunità per superare lo stallo delle riforme”.