Il Municipio di Arbedo-Castione ha rinnovato la convenzione che consente all’ex Motel Castione di proseguire l’attività a luci rosse, ma solo fino all’arrivo della sentenza del Tribunale cantonale amministrativo (TRAM), al quale l’Esecutivo comunale si era rivolto dopo che il Consiglio di Stato, la scorsa estate, aveva sentenziato che al locale deve essere rilasciata la licenzia edilizia per la trasformazione ufficiale in bordello. La prima di questo genere nel Sopraceneri, ricorda il Corriere del Ticino nell’edizione di oggi, lunedì.
Il comune del Bellinzonese si era rivolto al TRAM per far rispettare la volontà popolare: il 14 aprile del 2013, i cittadini avevano infatti bocciato la creazione di una zona specifica a luci rosse.
Se dovesse essere confermata la decisione del Governo cantonale, il postribolo non dovrebbe chiudere i battenti ma il sindaco Luigi Decarli e colleghi potrebbero rivolgersi in un’ultima istanza al Tribunale Federale. Lo stesso vale per i gestori del bordello, che in caso di sentenza a favore del Municipio avrebbero pure loro facoltà di ricorrere alla Suprema Corte.
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