Lugano ha chiuso il 2019 nelle cifre nere: lo conferma il consuntivo della città, approvato oggi (mercoledì) dal Municipio, che attesta un avanzo di esercizio di oltre 6,7 milioni di franchi; si tratta di un miglioramento di quasi 10 milioni rispetto a quanto stimato, poiché il preventivo 2019 ipotizzava conti in rosso per 3,1 milioni.
A influire in maniera positiva, si legge in un comunicato, è stato l’aumento dei ricavi: 15,2 milioni in più rispetto a quanto preventivato. Si tratta soprattutto di maggiori introiti fiscali, che ammontano complessivamente a 30,7 milioni, di cui 12,4 milioni derivanti da gettito fiscale non previsto (sopravvenienze) e 11,6 milioni dalla “mini” amnistia fiscale per le persone fisiche.
Lo scorso anno, gli investimenti netti sono stati 51,8 milioni, quasi 12 milioni in meno rispetto ai 63,7 milioni messi a preventivo; per quanto riguarda l’autofinanziamento della città, questo, si legge ancora nel comunicato, “è da considerarsi buono” e si fissa al 115,4%.
Se il 2019 si è chiuso in positivo per le finanze cittadine, lo stesso molto probabilmente non si potrà dire per l’anno in corso e anche per quelli successivi. Il Municipio mette le mani avanti e spiega che la crisi del Covid-19 potrebbe vanificare il risanamento delle finanze iniziato nel 2014; d’altra parte, aggiunge l’Esecutivo cittadino, senza la volontà di risanare le finanze "oggi ci saremmo trovati nell’impossibilità di far fronte agli effetti del Covid19 con azioni mirate e coordinate per la popolazione e per le nostre imprese".
Chiusi con un avanzo i conti 2019 di Lugano
Il Quotidiano 20.05.2020, 21:00