Lugano, mercatini con la mascherina

L’aumento crescente di contagi da coronavirus in Ticino ha spinto alcuni attori del mondo culturale e degli eventi a proporre o adottare nuove misure di protezione, senza quindi aspettare possibili misure decise da cantone o Confederazione. A Lugano, dove ormai mancano pochi giorni all’apertura dei mercatini di Natale, Roberto Badaracco avanza l’ipotesi di rendere obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto. “Abbiamo organizzato questo evento in una fase molto tranquilla della pandemia”, ci ha spiegato il vicesindaco, ora la situazione è cambiata e potrebbe essere anche introdotto l’obbligo di Covidpass per gli chalet gastronomici all’aperto. “Non vogliamo assembramenti incontrollati”, ha inoltre aggiunto, anche per evitare una chiusura dell’evento come era capitato lo scorso anno.

LAC ancora a capienza limitata

Per quanto riguarda il LAC invece sarà mantenuta la capienza al 70% delle sale, così come l’obbligo della mascherina, anche, e questa è una novità comunicata ieri, per i concerti dell’Orchestra della Svizzera italiana.

Anche al cinema con la mascherina

E anche il mondo delle sale cinematografiche si sta muovendo. Luca Morandini, che è proprietario di due sale a Mendrisio, ci ha anticipato che da lunedì sarà fortemente consigliato indossare la mascherina. Una decisione presa per far sentire più tranquilli gli spettatori. Anche perché già nelle ultime settimane, racconta Morandini, si è registrato un calo di presenze (da quando i contagi hanno ripreso a salire), mentre si attendeva un ripresa.