Lugano si prepara all’arrivo del Basilea allo stadio di Cornaredo. Se da un lato i biglietti per la partita sono agli sgoccioli, dall’altro va detto che le vendite online sono state bloccate per ragioni di sicurezza poiché sabato non arriva solo la plurititolata squadra renana, ma soprattutto i suoi (temuti) tifosi. In curva prenderanno posto 750 persone, mentre altre 100 si posizioneranno nella tribuna "Monte Bré". E intanto gli occhi sono puntati sugli ultras.
Le autorità hanno predisposto una struttura di "gestione" dei tifosi basilesi più estremi, che arriveranno con un treno speciale poco prima delle 16.00 e raggiungeranno il campo di calcio luganese a piedi, passando da Via Tesserete e Via Torricelli sotto l’attenta scorta della polizia. E, onde evitare scontri sul percorso e fuori dallo stadio, è prevista un'importante presenza di forze dell'ordine.
Il municipale di Lugano responsabile sia per lo sport, sia per la sicurezza, Michele Bertini, ha precisato ai microfoni della RSI che saranno almeno 170 gli agenti di polizia schierati, sabato, a cui si affiancheranno altri 100 uomini della sicurezza dello stadio.
Considerato che sono valutati in 250 gli ultras del Basilea più pericolosi, è evidente che la zona appena fuori da Cornaredo è da ritenere una "zona calda". Il capo della gendarmeria della polizia cantonale, Decio Cavallini, spiega che sono state predisposte ulteriori recinzioni e misure di controllo ancor più dettagliate (per verificare se entrando portano con sé oggetti pericolosi), come pure si sono elaborati procedimenti specifici per quei tifosi che arriveranno a Lugano ma senza un biglietto in tasca.
Quot/EnCa
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