L'atteso incontro tra Luigi Di Maio e Ignazio Cassis per discutere dei rapporti bilaterali tra Svizzera ed Italia è iniziato su suolo italiano al valico di Brogeda dove il consigliere federale ha accolto il ministro degli esteri giunto da Roma.
Non c'è stata stretta di mano (il saluto è stato fatto con i gomiti) ed entrambi indossavano la mascherina per potersi parlare privatamente stando a meno di due metri di distanza. A fare gli onori di casa, era presente il sindaco Bruno Arrigoni.
Dopo i saluti e i ringraziamenti rivolti alle guardie di confine dei due paesi, le delegazioni si sono spostate a Ligornetto, per il colloquio ufficiale fra i capi delle due diplomazie che in Ticino si spera possa anche contribuire a sbloccare la situazione del nuovo accordo sulla fiscalità dei frontalieri.
Un momento dell'intervento di Norman Gobbi al Museo Vela
@Ti-Press 16.06.2020, 13:31
“Spero che si vada oltre l’incontro amichevole fra due ministri degli Affari esteri”, ha affermato alla RSI il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi che al Museo Vela ha rivolto il saluto del Ticino ai due membri dei governi. Nel suo intervento, ricordato come il Ticino è sempre stato terra d'accoglienza per gli italiani, si è appellato a Luigi Di Maio "affinché attraverso la firma a breve di un nuovo accordo fiscale tutti i lavoratori frontalieri, siano essi italiani o svizzeri, vengano assoggettati a un regime impositivo che - come illustrano giustamente i principi costituzionali dei nostri rispettivi paesi - garantisca l’uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi al fisco".
Alle 12.15 è prevista una conferenza stampa sull'esito dei colloqui.
Incontro tra Cassis e Di Maio
Telegiornale 16.06.2020, 14:30
Da Ligornetto, Davide Paggi
Telegiornale 16.06.2020, 14:30