Ticino e Grigioni

Lunga scia di sangue a Sufers

La serie nera sull'A13 dal 2000: una trentina di incidenti, 7 morti e 62 feriti

  • 08.06.2015, 17:13
  • 04.09.2023, 10:32
Sei degli incidenti avvenuti a Sufers dal 2011 al 2015

Sei degli incidenti avvenuti a Sufers dal 2011 al 2015

  • KapoGR/RSI

I tre morti e gli 11 feriti di domenica sono solo le ultime vittime provocate da una lunga serie di scontri capitati sull'A13 a Sufers.

Tragedie sulla A13 a Sufers

Da una nostra ricerca effettuata consultando tutti i comunicati riguardanti incidenti della polizia grigionese, emerge che dal 2000 a domenica a Sufers vi è stata una trentina di gravi scontri; quasi tutti frontali, con il coinvolgimento di moto, auto, camion e autobus. In totale hanno provocato 7 morti e 62 feriti.

Il tratto di strada sulla sponda sinistra del lago è notoriamente ad altissimo rischio di scontro frontale a causa di sorpassi azzardati. In molti sfidano la sorte per sfruttare le poche centinaia di metri in cui la riga centrale della semi autostrada tra Andeer e Spluegen da continua diventa tratteggiata. E spesso l'azzardo diventa tragedia. Eppure il tratto non figura tra i 97 ritenuti più pericolosi dall’Ufficio federale delle strade.

L'USTRA: Sufers non è un "punto nero"

Sufers non è infatti "un cosiddetto "punto nero", dove secondo le norme VSS vigenti sulla sicurezza stradale è necessaria l’adozione di misure particolari", spiega Eugenio Sapia, il portavoce della filiale di Bellinzona dalla quale dipende la rete delle strade nazionali ticinese e grigionese. "La rete di strade nazionali - prosegue - viene tuttavia costantemente monitorata e se questo dovesse diventare un "punto nero" si interverrà di conseguenza, studiando delle possibili misure".

La carta dei tratti a rischio sulla rete delle strade nazionali USTRA

La carta dei tratti a rischio sulla rete delle strade nazionali USTRA

  • USTRA/RSI

"Impossibile montare una barriera centrale"

La soluzione più semplice per evitare i frontali sarebbe l'installazione di una barriera spartitraffico tra le corsie. Una soluzione che sull'A13 si è rilevata efficace sia a sud di San Vittore sia, più di recente, a Mesocco. "Vista la larghezza della strada la posa di un guardrail centrale non è possibile poiché non vi è spazio a sufficienza - rileva Eugenio Sapia -. La barriera centrale ostacolerebbe inoltre i mezzi che garantiscono il servizio di sgombero neve e farebbe in modo di bloccare completamente la A13 anche in caso di una banale panne".

Per migliorare la situazione in zona qualcosa è però in programma. Di recente è stato pubblicato un progetto per il risanamento del tratto tra Sufers e la galleria Traversa, a valle della diga, con la creazione di una terza corsia per dare la possibilità di superare i mezzi lenti. "Ciò favorirà le manovre di sorpasso e toglierà pressione agli automobilisti", conclude Eugenio Sapia.

Diego Moles

La carta degli incidenti in Svizzera

Dal Quotidiano:


02:50

Sufers, è polemica

Il Quotidiano 08.06.2015, 23:39

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