Novanta a cento, dopo che quest’anno molti carnevali – tra i quali Biasca e Tesserete – hanno dovuto rinunciare a sfilate e feste, anche nel 2021 non vi saranno risottate, guggen e coriandoli per piazze e strade della Svizzera italiana. Il tutto stando a quanto concordato martedì tra i comitati dei principali carnevali della Svizzera italiana e il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi.
Il clima fra gli organizzatori è al momento incerto. Damiano Piezzi, Presidente dell'Associazione Regnanti della Svizzera italiana e Re di Giumaglio, afferma che anche loro, come comitato, devono trovarsi e discuterne. Lui però spera che almeno alcuni dei carnevali più piccoli riescano “a proporre qualcosa di originale". Di questa medesima idea vi è per esempio Olivone, intenzionato a organizzare il proprio carnevale, viste le misure ridotte dell'evento e la possibilità di contenere i rischi: “Possiamo bloccare l’entrata. È un solo capannone. Teniamo molto al corteo che con le dovute distanze dovrebbe essere fattibile”, afferma il presidente del comitato Tiziano Vescovo.
CSI del 19.08.20, il servizio di Luigi Frasa
RSI Info 19.08.2020, 20:58
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Le perdite riguardano non solo i diretti organizzatori dei carnevali, ma anche varie organizzazioni, come osservato da Matteo Besomi, capo dicastero cultura, eventi, sport e turismo del comune di Capriasca: “Molte società che collaborano con noi avrebbero delle perdite, Ci sono associazioni sportive, gruppi che fanno carnevale, che da questa manifestazione hanno delle entrate. Per loro sarebbe sicuramente una perdita. Se dovesse capitare che il comitato carnevale non avesse i finanziamenti, il nostro comune sicuramente aiuterebbe”.
CSI del 19.08.20, il servizio di Patrick Solcà
RSI Info 19.08.2020, 20:57
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E nella Svizzera al di là del San Gottardo? La situazione è altrettanto incerta, ma c'è chi sembra essere intenzionato a prendere il rischio e organizzarli comunque. Il comitato del carnevale di Basilea, per esempio, ha annunciato a fine luglio che stanno cercando di organizzarsi per cercare di festeggiare il carnevale rispettando le regole di distanza sociale tramite l'uso di settori, plexiglass, l'obbligo di indossare le mascherine, e la possibilità del contact tracing. Similmente anche a Lucerna non sembrano intenzionati ad annullare la prossima edizione del carnevale.