Mauro Antonini resta a Berna

Mauro Antonini rimarrà a Berna a lavorare almeno fino alla fine dell'inchiesta amministrativa su presunte irregolarità all'interno del Corpo delle guardie di confine in Ticino (Regione IV). Lo ha spiegato il Consiglio federale rispondendo a un'interrogazione del consigliere nazionale democentrista Marco Chiesa. Con Antonini rimarrà nella capitale con la stessa tempistica e per le stesse ragioni anche l'ufficiale responsabile del personale.

Entrambi erano stati sollevati dal proprio incarico in agosto per essere spostati ad altre mansioni, una decisione presa dal direttore dell'Amministrazione federale delle dogane.

Sempre rispondendo all'interrogazione il Governo ha sottolineato che la presunta gestione discrezionale di una cassa di mezzi finanziari federali (vedi correlati) non è certamente prassi, anche se sull'effettiva presenza di tale cassa l'Esecutivo ha aggiunto che al momento non è possibile fornire ulteriori informazioni, trattandosi di aspetti che rientrano nelle indagini svolte dalla Giustizia militare e tuttora in corso.

Il Consiglio federale ha infine concluso escludendo qualsiasi "correlazione tra la partenza del comandante della regione VI (Ginevra) e la situazione in Ticino". Il comandante Olivier Botteron, dopo aver guidato la regione ginevrina per quasi quattro anni, si è infatti candidato presso la polizia municipale di Losanna, ottenendo il posto di comandante.