Nuovo caso di errore medico. Nei giorni scorsi la procura ha emesso un decreto d’accusa per il reato di lesioni colpose gravi contro un internista e reumatologo luganese. Si tratta del dottor A. B., che alla fine del 2015 aveva prescritto un farmaco (il Methotrexate) in dosi eccessive a una paziente affetta da artrite.
La svista compiuta al momento di compilare la ricetta (era stato indicato un uso giornaliero anziché settimanale del farmaco) rischiò di costare la vita alla 69enne, che dovette trascorrere due settimane nel reparto di cure intense. Accortosi dello sbaglio, B. si autosegnalò subito al ministero pubblico e alle altre autorità competenti, assumendosi la piena responsabilità di quanto successo.
Da qui l’inchiesta, affidata al procuratore Arturo Garzoni, sfociata nella decisione di condanna (già cresciuta in giudicato). Il caso approderà ora sul tavolo della Commissione di vigilanza sanitaria. La paziente ha scelto intanto di continuare a essere seguita dal dottor B..
Francesco Lepori
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