Ticino e Grigioni

Meno luci sulle strade, un rischio per ipovedenti

La Federazione svizzera dei ciechi e deboli di vista è preoccupata dalle misure di risparmio energetico - Città al lavoro per un compromesso

  • 4 novembre 2022, 09:05
  • 20 novembre, 14:32
02:29

RG 07.00 del 04.11.22 - Meno luci sulle strade, un rischio per ipovedenti - Il servizio di Monica Fornasier

RSI Info 04.11.2022, 08:37

  • Keystone
Di: RG/OCartu 

La riduzione dell'illuminazione stradale è una delle varie misure di risparmio energetico che i comuni svizzeri stanno mettendo in atto in vista dell'inverno. Se c'è chi è preoccupato da questa misura a livello di sicurezza, c'è anche chi la contesta per una seconda ragione. La Federazione svizzera dei ciechi e degli ipovedenti (FSC) nelle scorse settimane ha lanciato un appello: "Non facciamo sprofondare le persone ipovedenti nell'oscurità".

"L'illuminazione stradale è importante per orientarsi al buio, oltre un terzo dei nostri soci dispone di un residuo di vista - sottolinea Mario Vicari, presidente di Unitas, sezione Svizzera italiana della FSC - un'illuminazione adeguata può favorire la persona cieca o ipovedente".

In Ticino, Stabio è tra i comuni che si sono già mossi. Da ormai un mese ha ridotto l'illuminazione sulle strade comunali e cantonali e sui passaggi pedonali. Secondo il sindaco Simone Castelletti (PLR), di problemi finora non ce ne sono stati: "Dove abbiamo spento l'illuminazione pubblica i pedoni possono sempre utilizzare una strada comunale illuminata, l'alternativa viene sempre data a tutta la cittadinanza".

Anche nei comuni più grandi ci si sta lavorando. Traendo spunto da quanto già fatto da diverse città, come Neuchâtel, Losanna, Berna, i Verdi hanno esortato per esempio Mendrisio, Locarno e Lugano a intervenire sull'illuminazione stradale. "Abbiamo inoltrato una mozione - spiega Deborah Meili, firmataria a Lugano - Penso che sia cosa più sensata ridurre lo spreco energetico, ma rispettando tutti. Le varie associazioni vanno consultate".

Per ora Unitas non ha ricevuto lamentele da parte dei suoi soci.

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