Il telefono non smette di squillare a San Bernardino, dove i clienti cancellano le riservazioni per la stagione estiva visti i disastri nel Grigioni italiano. Il direttore dell’ente turistico del Moesano, Christian Vigne, sottolinea però che la zona è accessibile ai turisti che hanno una prenotazione. Il nubifragio nel “Moesano ha avuto l’epicentro a Lostallo, dove ci sono danni importanti, ma il territorio è ancora accessibile,” afferma. “Basta un attestato di pernottamento per usufruire dell’accesso.”
Al di là delle prenotazioni, San Bernardino vive anche di turismo di giornata e di passaggio. Floro Lamanna del SanBe Caffé Bistrot, dopo tre mesi di meteo avversa e il nubifragio di venerdì, ha dovuto arrendersi. “Questa mattina abbiamo inoltrato la richiesta di lavoro ridotto per tutti i nostri dipendenti. Rimaniamo positivi, non vogliamo lasciare a casa nessuno ma siamo stati quasi obbligati,” dice Lamanna.
Le disdette arrivano principalmente da clienti del nord, dove la percezione è stata di una catastrofe e di un Moesano completamente isolato. “Ci sono punti di controllo dove, mostrando una prenotazione, si può entrare,” spiega Vigne. “Abbiamo anche aperto una linea telefonica per gestire meglio le informazioni richieste.”
L’obiettivo è chiaro: far capire che San Bernardino è raggiungibile. “C’è la volontà di riposizionare la destinazione e sottolineare la possibilità di accesso, anche dal punto di vista turistico”, conclude Vigne.
Ustra in Mesolcina
Telegiornale 26.06.2024, 20:00
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