Si spostano lungo il corso dei fiumi le ricerche delle due persone scomparse a seguito del nubifragio che ha colpito la Mesolcina venerdì. Nei giorni scorsi le operazioni si erano concentrate all’interno e attorno alla casa della coppia. Oggi e domani si concentrano invece lungo i corsi della Moesa e del Ticino, come spiega il responsabile dello Stato Maggiore di condotta regionale Giovanni Cadlini: “Verranno esplorate tutte quelle zone dove si trovano accumuli di legname”.
Le ultime in diretta dalla Mesolcina
Telegiornale 25.06.2024, 20:00
Alle operazioni partecipa anche la Polizia lacuale del Canton Ticino. Verso mezzogiorno sono previste precipitazioni nella zona di Lostallo, ma le ricerche proseguiranno comunque.
Organizzato un servizio di sostegno psicologico
Il Servizio ambulanza del Moesano, in collaborazione con la Fondazione Ticino Cuore e con il sostegno della Regione Moesa, ha attivato un servizio di sostegno psicologico. Il servizio è dedicato alle persone colpite direttamente dall’alluvione, agli enti di primo intervento, agli operai e ai volontari impegnati nelle attività di soccorso e sgombero. Verranno organizzati colloqui individuali o di gruppo ed è possibile annunciarsi con una mail a info@fctsa.ch o chiamando lo 091 611 47 47 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17.
Il Ticino contribuisce anche finanziariamente
Oltre al supporto sul campo che è stato fornito dagli enti di primo intervento, tuttora attivi sul luogo della catastrofe, il canton Ticino ha deciso di sostenere anche finanziariamente la Mesolcina. Il Consiglio di Stato mercoledì ha deciso di donare 80 mila franchi a sostegno dei lavori di ripristino e di ricostruzione.
Nel comunicato con il quale annuncia la decisione, il Governo ticinese (presente già domenica nella vallata grigionitaliana con il presidente Christian Vitta) esprime “profonda ammirazione per la forza che le comunità mesolcinesi e di tutto il Cantone dei Grigioni stanno dimostrando. Un esempio che sottolinea quanto importante, di fronte all’imponderabile, sia la possibilità di contare sui valori umani della solidarietà e dell’unità per soccorrere chi si trova nel bisogno e per lavorare alacremente al recupero del territorio”.
Il Municipio di Ascona ha invece deciso di stanziare un contributo di 5’544 franchi (uno per ogni cittadino) a favore della Regione Mesolcina.