Il prezzo del gas in tutta Europa continua a salire. Ed ulteriori aumenti - dovuti alle sanzioni inflitte alla Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina e al blocco di Nord Stream - sono praticamente certi. Presto si potrebbero insomma raggiungere dei livelli da record.
La situazione sul mercato energetico è molto tesa e naturalmente questa situazione generale si ripercuote concretamente anche sul Ticino. In una lettera indirizzata ai suoi clienti Metanord annuncia che dal primo di ottobre "dovrà purtroppo aumentare sensibilmente le tariffe di fornitura del gas".
Nel dettaglio, in una fattura di Metanord dell’11 gennaio del 2022, dunque otto mesi fa, la tariffa del gas naturale era di 7,16 centesimi al kWh (a questa veniva aggiunta la tassa sul Co2 di 1,741 cts al kWh: il prezzo totale al consumo era dunque di 8,901 cts al kWh).
Dal 1 di ottobre 2022, nelle fatture Metanord, la tariffa del gas naturale salirà invece a 13,991 cts al kWh (andrà sempre aggiunta la tassa sul Co2 di 2,169 franchi al kWh: il prezzo totale al consumo sarà dunque di 16,16 centesimi al kWh). Il prezzo sarà insomma raddoppiato.
"Quale nota positiva in questo contesto così critico - si legge infine nella nota di Metanord – evidenziamo che al fine di assicurare l’approvvigionamento per il prossimo inverno le aziende ticinesi del gas hanno stoccato in Italia, come riserva, un quantitativo di gas naturale pari a ben il 20% del consumo invernale in Ticino".
Radiogiornale del 01.09.2022 - AIL, aumenta il prezzo di elettricità e gas - Il servizio di John Robbiani
RSI Info 01.09.2022, 14:30
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Crisi energetica, le imprese chiedono consiglio
Telegiornale 28.08.2022, 22:00