Il Gran Consiglio ticinese, riunitosi martedì ha votato quasi all'unanimità a favore di una spesa di 95 milioni all’anno (30 in più rispetto al passato), per 4 anni, affinché venga reso attrattivo l’uso dei mezzi pubblici rispetto a quelli privati: treni TiLo ogni 30 minuti, potenziamento generale del trasporto su gomma e integrazione della rete dei bus con quella ferroviaria.
Con il credito si vuole concretizzare il concetto di “Città Ticino”, un progetto sostenuto dal Parlamento, benché ci sia la consapevolezza che la pandemia di Covid-19 ha avuto un effetto anche sull’utilizzo dei mezzi pubblici: il loro uso è attualmente limitato, ma non sarà sempre così. Stando a Nicola Pini (PLR), passata l’emergenza, i trasporti dovranno mostrarsi attrattivi e competitivi.
“È qualcosa che aspettavamo da decine di anni”, ha aggiunto dal canto suo Anna Biscossa (PS), secondo la quale offrire ai cittadini la possibilità di scegliere il mezzo pubblico per ridurre l’inquinamento non solo nei centri urbani è “una rivoluzione”.
Maxicredito per il trasporto pubblico
Il Quotidiano 26.05.2020, 21:00