E' una cifra "record", quella richiesta dal Consiglio di Stato per potenziare il trasporto pubblico sia su gomma che su rotaia: quasi mezzo miliardo di franchi (461,4 milioni, per la precisione) su quattro anni, dal 2020 al 2023. L'ha resa nota lunedì il direttore del Dipartimento del territorio (DT) Claudio Zali, presentando i principali contenuti del messaggio che riguarda l’approvazione dell’offerta 2021 in funzione dell’apertura della galleria di base del Monte Ceneri.
L'apertura del tunnel, nel dicembre dell 2020, segnerà "un nuovo inizio" e "una rivoluzione" per il trasporto pubblico in Ticino. Grazie alle nuove infrastrutture si avrà infatti un importante potenziamento dell’offerta di mezzi su gomma e binari ed una rete di trasporto "capillare, frequente e attrattiva".
La nuova offerta scatterà dal 13 dicembre 2020 e sarà finanziata in larga parte dal cantone (ossia 355,6 milioni sui 461,4 previsti). L'ampliamento porterà anche alla creazione di posti di lavoro e non comporterà un aumento delle tariffe.