Un comitato unitario "per una nuova politica migratoria svizzera". È stato costituito lo scorso 16 marzo a Bellinzona dai delegati di diverse associazioni, enti e partiti. Si sono uniti per “dar vita ad un fronte di opposizione alle politiche del Dipartimento delle Istituzioni" diretto da Norman Gobbi e "per promuovere una nuova politica migratoria in Svizzera”, si legge in una nota stampa odierna.
Il comitato – di cui fanno parte tra gli altri PS, Verdi, MpS, POP, UNIA, USS ed SOS Ticino – stigmatizza in particolare "la perdita del diritto alla disoccupazione", "le revoche del permesso di soggiorno" e "l’obbligo di presentazione del casellario giudiziale", che vengono definite "iniziative di stampo xenofobo".
Secondo i promotori "dietro l’accanimento del Dipartimento delle istituzioni si nasconde la chiara volontà di indebolire le garanzie sociali di tutti i cittadini, svizzeri e stranieri".
Red. MM