Ci vuole più quiete in Ticino. Il Consiglio di Stato ha richiesto mercoledì un credito di 11 milioni di franchi e l’autorizzazione alla spesa di 15 milioni per l’esecuzione degli interventi di risanamento fonico delle strade nel periodo 2016-2019.
"Nel nostro Cantone", si legge in una nota, "più del 30% della popolazione è esposta ad immissioni di rumore dovute alle strade cantonali e comunali superiori a valori limite stabiliti dall’ Ordinanza federale contro l’inquinamento fonico (OIF)".
L’obiettivo del Governo è di pubblicare tutti i progetti di intervento entro il 31 marzo 2018, data stabilita dalla stessa OIF, così da poter usufruire dei sussidi federali, che sono versati dalla Confederazione a dipendenza dei provvedimenti adottati.
ZZ