Il Governo ticinese ha reso noto, giovedì, di aver licenziato il messaggio in merito alla richiesta del Gran Consiglio di un finanziamento totale di 11,6 milioni di franchi per sostenere la rivitalizzazione dei corsi d’acqua e delle rive lacustri, come pure la realizzazione di opere preventive contro le piene e i pericoli naturali legati all’acqua.
Le misure di rivitalizzazione dei corsi d’acqua prioritari rientra tra gli obiettivi cantonali di maggiore rilievo e il credito quadro da 8,7 milioni di franchi consente “di sostenere queste attività con contributi agli enti promotori” tra il 2017 e il 2020.
Tra i lavori previsti figurano la sistemazione del fiume Ticino (utile "per la sicurezza idraulica e la valorizzazione ambientale, paesaggistica e di svago a Bellinzona") e dei riali di Solduno nel Locarnese e di Cadro nel Luganese, come pure le opere di sistemazione idraulica a seguito della frana del marzo 2016 in Val Selva a Ghirone, al fine di garantire in particolare la sicurezza delle frazioni di Aquilesco e Baselga.
EnCa