Uno speleologo di 47 anni del Mendrisiotto è rimasto bloccato per diverse ore in una grotta sul Monte San Giorgio, nei pressi di Tremona. I soccorritori, coordinati dalla polizia cantonale, sono riusciti a raggiungerlo domenica in mattinata ed in seguito è stato riportato in superficie. Se l'è cavata con alcune ferite ad un braccio.
Dopo una notte di ricerche l’uomo, di cui non si avevano notizie da sabato pomeriggio, è stato rintracciato domenica attorno alle 9 dopo il ritrovamento di uno zaino all'entrata di una delle numerose grotte del sistema carsico del San Giorgio, nella zona del Castello di Tremona. Il 47enne si trovava bloccato con un braccio sotto un masso ad una profondità di una quindicina di metri.
Per il suo recupero, che presentava notevoli difficoltà tecniche, è intervenuta la colonna di soccorso speleologico ticinese con 4 specialisti con il supporto di una quindicina di uomini della colonna di soccorso alpino, il Servizio Ambulanza regionale, i pompieri del Mendrisiotto, l'Unità di Intervento Tecnico del Corpo di Lugano e la REGA che ha provveduto al trasporto del ferito all’ospedale.
Red. MM/ bin/Diem
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Al microfono di Giorgia Roggiani le considerazioni di Stefano Doninelli, capo della colonna di soccorso del SAS, e del capitano Orlando Gnosca della polizia cantonale
RSI Info 04.05.2014, 20:43