Ticino e Grigioni

Morosi nel mirino di cantone e comuni

La procedura per contrastare chi non paga la cassa malati sospesa per la pandemia sarà riattivata - La lista nera resta però congelata

  • 8 febbraio 2023, 21:33
  • 22 agosto 2023, 10:24

Lotta nuova a chi non paga la cassa malati

Il Quotidiano 08.02.2023, 20:00

Di: Diem/Quot/RG

In Ticino a breve sarà riattivata la procedura per contrastare i morosi di cassa malati che era stata sospesa nella primavera del 2020, a causa della pandemia. L'azione vedrà nuovamente attivi anche i comuni, ma non comprenderà il ricorso alla lista nera che in passato impediva di accedere alle cure non urgenti a chi non pagava i premi LAMal, anche se (secondo le autorità) ne aveva i mezzi.

L'idea della black list non è stata abbandonata, ma resterà congelata. A fine anno verrà verificata l'efficacia delle misure messe in atto e la situazione sarà rivalutata. Alla luce dell'esperienza si vedrà se non sarà il caso di tornare ad allestire l'elenco. In passato vi erano finiti 3'000 debitori delle casse malati. Per taluni la lista nera era un mezzo efficace per lottare contro gli abusi. Altri la criticavano poiché causava solo ulteriori difficoltà a persone che, in gran parte, vivono già situazioni di grave disagio.

L'annuncio che l'emergenza Covid-19 è finita anche su questo fronte è giunto mercoledì durante la Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni. Il Dipartimento della sanità e della socialità ha illustrato ai rappresentanti degli enti locali le conclusioni del gruppo di lavoro misto incaricato di approfondire la gestione degli assicurati morosi.

In Ticino si tratta di circa 24'000 persone che non onorano le fatture dell'assicurazione sanitaria di base obbligatoria e generano un costo di circa 20 milioni a carico dell'ente pubblico. Circa un terzo, ha spiegato alla RSI il consigliere di Stato Raffaele De Rosa, una volta avviata la procedura esecutiva paga in tempi relativamente brevi. Un altro terzo non riesce a far fronte alle spese, ma viene sostenuto dai servizi. L'ultimo terzo sfugge invece alla rete anche perché, nella metà dei casi, non dà seguito alla convocazione del comune.

Come prima del 2020, saranno i comuni a cercare la via amministrativa più idonea per risolvere i casi dei propri domiciliati e affrontare le singole situazioni. Tra le novità, vi è anche quella di introdurre un obbligo legale per chi non paga i premi della cassa malati di presentarsi agli appuntamenti con gli operatori sociali. La modifica di legge è in preparazione e dovrà essere discussa dal Gran Consiglio. Pure previsti l'introduzione di una comunicazione più efficace e il coinvolgimento delle autorità regionali di protezione nel caso di famiglie con figli minorenni.

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