Svizzera

Casse malati, liste dei morosi da abolire

Caritas invita gli Stati all'abolizione di questi elenchi che definisce "controproducenti per i soggetti interessati"

  • 4 giugno 2021, 14:01
  • 10 giugno 2023, 11:34
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Notiziario delle 11.00 del 04.06.21

RSI Info 04.06.2021, 13:20

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Cinque cantoni, tra cui il Ticino, tengono una lista nera di persone che non pagano i premi delle casse malati e che ricevono soltanto cure in caso di emergenza. Secondo Caritas Svizzera, tali liste "non hanno l'effetto auspicato, anzi hanno conseguenze fatali per i soggetti interessati". L'organizzazione umanitaria chiede quindi al Consiglio degli Stati, che si occupa lunedì della legge federale sull'assicurazione malattie, di reinserire l'abolizione delle liste nere nella revisione legislativa e consentire nuovamente a tutti l'accesso alle prestazioni medico-sanitarie.

Chi non paga i premi della cassa malati rischia solleciti di pagamento, procedure esecutive e persino il pignoramento dello stipendio, scrive Caritas in una nota diffusa venerdì. Oltre al Ticino le liste nere sono presenti anche a Argovia, Lucerna, Turgovia e Zugo. A circa dieci anni dall'introduzione, l'idea delle liste nere "è evidentemente da considerarsi fallita", precisa l'organizzazione.

Da varie analisi, aggiunge Caritas, è emerso che nei cantoni con una lista nera il numero di persone con premi scoperti non è inferiore a quello nei cantoni che non ce l'hanno. Lo conferma anche il rapporto esplicativo della Commissione della sicurezza sociale e della sanità degli Stati. "I cantoni dei Grigioni, di Soletta, San Gallo e Sciaffusa l'hanno capito e hanno abolito nuovamente le liste poiché generavano soltanto costi senza produrre alcun vantaggio", ricorda Caritas che aggiunge come le "liste nere sono una politica simbolica, distolgono infatti lo sguardo dal vero problema, ossia dai premi troppo elevati". Anche l'associazione di settore degli assicuratori malattia Santésuisse ne approva l'abolizione.

ATS/Swing

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