Radio Südostschweiz manterrà la sua concessione per la Svizzera sudorientale fino al 2034. Il Tribunale amministrativo federale ne ha infatti accolto giovedì il ricorso contro l’attribuzione a Radio Alpin Grischa per il decennio appena iniziato, decisa nel gennaio dello scorso anno dal Dipartimento dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni.
L’emittente creata da Roger Schawinski - hanno sancito i giudici - avrebbe dovuto essere esclusa dalla procedura perché non rispettava le condizioni del bando e in particolare il rapporto minimo fra giornalisti formati e apprendisti, un’esigenza volta a garantire la qualità dei contenuti proposti.
“Una decisione scandalosa”
I due promotori di Radio Alpin Grischa, Stefan Bühler e Roger Schawinski, definiscono la sentenza “scandalosa”. In un comunicato sottolineano che la loro domanda aveva ottenuto più punti dal DATEC rispetto alla concorrente. La loro programmazione radiofonica, scrivono, avrebbe promosso una maggiore diversità in termini di offerta e opinioni.
Tuttavia, il TAF si è soffermato sul fatto che il loro organico comprendeva uno stagista in più rispetto a quanto richiesto. E questo malgrado Radio Alpin Grischa si sia impegnata a correggere questo punto. “La popolazione della regione e la diversità del panorama mediatico svizzero, già gravemente minacciata, hanno perso molto più di noi con questa decisione”, si legge nella nota firmata da Schawinski e Bühler, ex caporedattore della Bündner Zeitung.
Silvio Lebrument, presidente del consiglio di amministrazione e direttore generale di Somedia (di cui fa parte Radio Südostschweiz), ha detto invece a Keystone-ATS di essere “molto sollevato” dal verdetto. Ha inoltre fatto riferimento alla petizione firmata da circa 13’000 persone consegnata al Consiglio federale con la richiesta di correggere l’assegnazione. La decisione odierna dà ora certezza ai dipendenti dell’emittente, permettendo di continuare il loro lavoro.
La sentenza del TAF è definitiva e non può essere impugnata al Tribunale federale.
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