Il corpo del 63enne cittadino svizzero di cui non si avevano più notizie da sabato mattina, mentre si trovava a Molinazzo di Monteggio, è stato restituito dalla Tresa lunedì pomeriggio. Precisamente è stato trovato nel bacino artificiale della diga di Creva sito nel comune di Luino (VA).
Per effettuare le ricerche, già nei giorni scorsi , come confermato dai vigili del fuoco, sono state operate dalla Svizzera delle manovre idrauliche di riduzione delle portate sul fiume che hanno permesso di far scendere il livello delle acque, favorendo così le operazioni di ricerca con l'elicottero di stanza a Malpensa.
Grazie ad un lavoro congiunto con la polizia lacuale Svizzera, con la Polizia cantonale, la Rega ed i sommozzatori dei vigili del fuoco, il corpo è stato recuperato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria, anche se potrebbe essere riconsegnato nel giro di poco alla Svizzera.
Le indagini sul versante lombardo sono affidate ai carabinieri della compagnia di Luino. L'uomo stava trascorrendo le vacanze in un campeggio; è annegato, forse a causa di un malore, durante un bagno nel fiume.
sdr