La Cà da Rivöi di Olivone rischia la chiusura. Il primo museo entografico della Valle di Blenio, si sa dibattendo in grosse difficoltà finanziarie. L’anziana e principale benefattrice della struttura, nipote della famiglia Jacob-Piazza che nel 1969 diede vita alla Fondazione per gestire lo spazio espositivo, ha recentemente deciso di rinunciare a continuare a sovvenzionare la struttura.
Dopo quasi cinquant’anni di raccolta e di esposizione di autentiche e preziose testimonianze dell’attività agricola, artigianale, degli usi e dei costumi tradizionali, il museo potrebbe essere costretto a chiudere definitivamente i battenti.
Senza la benefattrice, i responsabili della Cà da Rivöi dovrebbero trovare circa 50'000 franchi all’anno per garantire il futuro della struttura. Altri contributi, pubblici e privati non sembrano essere in grado di coprire tutte le necessità economiche. A dare una mano all’istituzione di Olivone, potrebbe arrivare, come scrive il GdP, il Museo di Blenio a Lottigna che beneficia anche di contributi cantonali. Se sarà collaborazione o fusione si saprà solo prossimamente.
Red.MM/Swing