Violini, viole e contrabbassi mai ascoltati in un simile contesto. L’Orchestra della Svizzera italiana (OSI) si è esibita martedì sera nella più grande discoteca del cantone. Al Vanilla di Riazzino sono stati 600 gli spettatori accorsi per sentire la musica avvolgente di Caikovskij.
"Sono molto emozionato ed entusiasta. È la prima volta che metto piede al Vanilla. Per l’orchestra è un’esperienza stupenda", ha dichiarato alla RSI il direttore principale dell’OSI Markus Poschner.
Il progetto, ha spiegato la direttrice artistica Barbara Widmer, "rientra nel nostro formato nuovo ‘be connected’, che punta ad abbattere quei pregiudizi e quelle barriere che magari qualcuno ancora ha nei confronti della musica classica". Il numeroso pubblico accorso mostra che l’operazione è riuscita.